Il progetto

Custodi consapevoli della legalità per il patrimonio ambientale, sociale, culturale ed economico

L’Università Roma Tre è risultata vincitrice di un bando promosso dal MIUR, che ha messo a disposizione un “Fondo per la diffusione della cultura della legalità”, creato al fine di favorire attività seminariali e di studio e iniziative studentesche e di promuovere la cultura della legalità, la condivisione dei principi costituzionali e l’impegno contro le mafie e la violenza.

L’obiettivo generale del progetto dell’Università Roma Tre, nel quale confluiscono cooperativamente tutti i Dipartimenti dell’Ateneo, è quello di formare persone consapevoli dell’importanza della legalità nel riconoscere, proteggere, sostenere e valorizzare il patrimonio comune in termini di ambiente (naturale, paesaggistico e urbano), relazioni sociali, cultura, rapporti di lavoro, uso di tecnologie digitali.

Le attività di tipo interdisciplinare, programmate con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle studentesse, hanno l’obiettivo di rafforzare nei partecipanti il senso civico e di responsabilità, attraverso l’acquisizione di conoscenze, valori e capacità, che guidino le scelte e le azioni che si troveranno a compiere in futuro sia sul piano lavorativo sia su quello della vita sociale e dell’impegno civile pubblico e privato. 

Un obiettivo importante del progetto è anche la valorizzazione del ruolo di Roma Tre quale soggetto in grado di promuovere la creazione di un network aperto alla co-partecipazione con amministrazioni locali, enti pubblici e privati e cittadini, che operi per individuare modelli di contrasto all’illegalità e all’ingerenza della criminalità nel tessuto sociale, culturale, economico e istituzionale, o dalla mala gestione dei beni comuni.   

In particolare gli obiettivi sono: 

  • Rafforzare la coscienza e la cultura della legalità tra le studentesse e gli studenti coinvolti nelle attività del progetto. 
  • Aumentare i livelli di consapevolezza nella custodia, difesa e protezione del patrimonio ambientale, sociale, culturale, economico e informatico-digitale dalle ingerenze illegali e criminali. 
  • Incrementare il senso civico di convivenza civile, non violenta, la cultura dei diritti umani, il rispetto dell’altro e della diversità (culturale, politica, di religione, di etnia, di genere, ecc.), la solidarietà, la collaborazione e la cooperazione nei diversi contesti di vita. 
  • Migliorare le capacità e le competenze nel riconoscimento e nel rifiuto della contraffazione e falsificazione, della corruzione, del sopruso e dell’abuso. 
  • Sviluppare competenze di progettazione di attività pratiche e interventi volti al contrasto dell’illegalità, la violenza, la criminalità, l’abuso.
  • Diffondere la conoscenza di best e worst practices, con il coinvolgimento di attori istituzionali, rappresentanti di enti pubblici e privati, e testimoni privilegiati. 
  • Promuovere la sensibilità e la partecipazione degli studenti e delle studentesse agli ambiti tematici in modo da stimolarli a svolgere tesi di laurea sull’argomento ed essere soggetti attivi della propria formazione. 
  • Progettare e realizzare occasioni di approfondimento e di confronto scientifico tra docenti, professionisti/e, esperti/e, studiosi/e (di diversa estrazione e formazione) e studenti e studentesse in tema di legalità e tutela del patrimonio. 
  • Favorire gli scambi interdisciplinari e interdipartimentali e la collaborazione tra docenti e ricercatori di Roma Tre che si occupano dei temi attinenti al bando anche al fine di future attività di ricerca congiunte.