Legalità e patrimonio ambientale
Dipartimenti: Giurisprudenza, Scienze, Scienze Politiche.
Docenti di riferimento: Giulia Caneva (Scienze), Francesca Di Lascio (Scienze Politiche), Gianpaolo Fontana (Giurisprudenza), Giovanna Pistorio (Giurisprudenza).
L’area tematica “Legalità e ambiente” si occupa di indagare i caratteri e le disfunzioni emergenti nel rapporto tra legalità e tutela del patrimonio ambientale. Il percorso formativo proposto a studentesse, studenti, dottorande e dottorandi nonché ad altri soggetti interessati porta all’attenzione dei discenti i nodi emergenti nell’ambito considerato mediante l’analisi di casi che saranno discussi criticamente con metodo interdisciplinare. In particolare, le prospettive impiegate sono quella tecnico-scientifica, quella giuridico- normativa e quella politico-sociale.
Quanto ai contenuti della proposta formativa, dopo una prima ricostruzione di impianto più teorico volta a delirare quali siano i principi giuridici generali applicabili alla tutela dell’ambiente, per come desumibili dalla Costituzione (anche alla luce della recente riforma introdotta con la legge 1/2022) e dalle norme in vigore, vengono esaminati alcuni casi da cui emergono le principali minacce ed i più ricorrenti rischi ambientali, con specifico riferimento al contesto territoriale della Regione Lazio e dell’area territoriale della Città Metropolitana di Roma.
Successivamente, viene dato spazio alle complesse relazioni intercorrenti tra istituzioni pubbliche e società civile rispetto alle tutela dell’ambiente, con la finalità di mettere in luce la rilevanza della cittadinanza attiva e scientificamente consapevole rispetto nel concorso alla realizzazione delle politiche di contrasto alla criminalità ambientale, alla configurabilità dei beni ambientali come beni comuni e alle pratiche di riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
Condividiamo materiale utile a descrivere le metodologie, i criteri di riferimento per la tutela della biodiversità, delle acque e del terreno attraverso la normativa sul danno ambientale, secondo il manuale prodotto dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA)
Attività formative
Le lezioni saranno tenute da docenti esperti delle materie coinvolte nonché da funzionari pubblici e professionisti esperti delle tematiche ambientali, giuridiche e politico-sociali.
Sono previsti 9 incontri, ciascuno della durata di 2 h e 30 min, si terranno nella sala del consiglio presso il Dip. Giurisprudenza (ad eccezione della lezione del giorno 17 marzo la quale si terrà nell’aula 4 dell’edificio ex Tommaseo sito in via Ostiense, 139).
Corrispondenza lezioni-CFU
1 CFU: partecipazione in presenza ad almeno 3 lezioni + prova valutativa finale
2 CFU: partecipazione in presenza ad almeno 6 lezioni + prova valutativa finale
3 CFU: partecipazione in presenza ad almeno 8 lezioni + prova valutativa finale
Numero massimo partecipanti: 100
Modalità di verifica
La prova valutativa finale consisterà nella somministrazione di un questionario a risposta multipla sugli argomenti trattati nelle lezioni dei seminari
Gruppo di lavoro
Il gruppo di lavoro è costituito dai seguenti docenti, che coinvolgeranno anche studenti e giovani ricercatori già attivi nei diversi ambiti disciplinari: Gregorio Arena – già Università degli Studi di Trento, presidente emerito Labsus; Alessio Argentieri – Dipartimento di Scienze; Corrado Battisti – Città metropolitana di Roma capitale; Giulia Caneva – Dipartimento di Scienze; Luciana Carotenuto – ISPRA, Area per l’accertamento, la valutazione e la riparazione del danno ambientale; Vito Consoli – Direzione regionale Ambiente, Regione Lazio; Maria De Benedetto – Dipartimento di Scienze Politiche; Francesco de Leonardis – Università degli Studi Macerata; Francesca Di Lascio – Dipartimento di Scienze Politiche; Paola Di Toppa – ISPRA, Area per l’accertamento, la valutazione e la riparazione del danno ambientale; Andrea Farì – Esperto in materia ambientale, già Università Roma Tre; Gianpaolo Fontana – Dipartimento di Giurisprudenza; Fabio Giglioni – La Sapienza Università di Roma, consiglio direttivo Labsus; Paolo Lazzara – Dipartimento di Economia; Ilaria Merenda – Dipartimento di Scienze Politiche; Giovanna Pistorio – Dipartimento di Giurisprudenza; Silvia Visca – WWF.